Smartworking sempre più centrale: avere una connessione in Fibra è fondamentale per lavorare

Smartworking sempre più centrale: avere una connessione in Fibra è fondamentale per lavorare

Con le nuove modalità di lavoro, diventa sempre più importante essere dotati di una connessione potente e stabile

Dallo scorso marzo lo smartworking è entrato stabilmente a fare parte della nostra vita lavorativa: secondo quanto pubblicato nella terza edizione della ricerca “Future of Work 2020”, presentata il 25 novembre 2020 dall’Osservatorio Imprese Lavoro Inaz e Business International e rivolta alle direzioni del personale delle grandi aziende italiane, solamente il 6% delle imprese intervistate ha dichiarato di voler tornare alle condizioni preesistenti, senza quindi fare ricorso allo smart working. Tra le aziende che hanno deciso di far lavorare i propri dipendenti da casa anche in futuro, il 67% ha indicato la digitalizzazione tra le priorità per permettere  ai lavoratori di svolgere le proprie mansioni esattamente come in azienda e il 35% dei responsabili aziendali ha confermato che in futuro il lavoro delocalizzato sarà prevalente rispetto a quello in sede: questo perché, come è stato dimostrato in questi mesi, lo smart working è funzionale agli obiettivi lavorativi tanto da portare ad un aumento della produttività, flessibilità e responsabilizzazione dei dipendenti.

Tra i vantaggi dell’utilizzo dello smart working c’è anche la riduzione degli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro e quindi un minore inquinamento dell’aria.

Per questo, oltre a possedere dei buoni dispositivi come un computer o un tablet, per i lavoratori è fondamentale disporre di una connessione potente e stabile che consenta di inviare e ricevere file con velocità, organizzare videochiamate con i colleghi o con i clienti, oltre che utilizzare i software e le piattaforme aziendali.
Isiline, azienda saluzzese che opera in tutta la Provincia di Cuneo, ha come obiettivo la massima copertura del territorio con la Fibra Ottica Ultra Veloce FTTH (Fiber To The Home): nell’ultimo anno, per fornire un servizio migliore a tutti coloro che necessitano di una connessione internet performante, Isiline ha aumentato la copertura dei numeri civici sul territorio cuneese con investimenti importanti raggiungendo città come San Michele Mondovì, Niella Tanaro, Vicoforte, Madonna dell’Olmo, Vignolo e Santa Croce di Cervasca, Barge, Villafranca Piemonte, Carrù ed Envie oltre ai comuni già serviti da tempo come Saluzzo, Cuneo, Bra, Mondovì, Carmagnola e Savigliano.

Sono tanti i vantaggi di avere una connessione in fibra ottica: difficilmente si verificheranno interruzioni al servizio, in quanto i cavi sono progettati con fili di acciaio avvolti attorno alle fibre ottiche per proteggerle dalla rottura; inoltre con la fibra viene garantita l’integrità del segnale, senza dispersioni come invece accade con la fibra misto rame FTTC (Fiber To The Cabinet); il vantaggio principale è sicuramente la velocità data da questo tipo di servizio, che consente di arrivare fino a 1000 Mbps di download e 300 Mbps di upload per soddisfare qualsiasi esigenza di un’azienda o di un’abitazione nelle operazioni quotidiane.

Il costo del servizio parte da 23,50 € per sempre: Isiline offre il router, l’attivazione e l’installazione che verrà effettuata dai tecnici aziendali. Con un intervento non invasivo, il tecnico collegherà ad un terminale in casa il cavo in fibra che proviene dall’armadio posizionato in strada: dal terminale, il tecnico si occuperà di far passare il cavo all’interno delle canaline già presenti nella struttura per portarlo fin dentro l’abitazione. Occorrerà installare un altro piccolo modem, oltre al router che diffonderà il segnale: dopo la configurazione della linea si potrà navigare ad una velocità mai provata prima, vivendo così un’esperienza con il WiFi di casa completamente differente dal passato.

Isiline ha come obiettivo, oltre a coprire un numero sempre maggiore di abitazioni con la propria infrastruttura, quello di effettuare i lavori nel modo meno invasivo possibile: è per questo che i tecnici operano secondo la tecnica No-Dig, una delle più ecocompatibili attualmente disponibili. In questo modo si evita il grande impatto ambientale e visivo dello scavo preliminare per la creazione dell’infrastruttura, riducendo al minimo i tempi di posa, il deterioramento del manto stradale, le chiusure di vie e piazze e la creazione di scavi a cielo aperto.

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