23 Feb Digitalizzazione e lavoro: come si è evoluto il mercato?
Da sempre, digitalizzazione e mondo del lavoro vanno di pari passo: negli ultimi anni, però, il miglioramento tecnologico negli ambienti di lavoro ha subito un’accelerazione importante che ha imposto nuove routine lavorative. Ad imprimere una forte accelerazione è stato sicuramente il lockdown del marzo 2020, che ha costretto migliaia di lavoratori a lavorare da casa e all’introduzione dello Smartworking: per permettere ai dipendenti di lavorare dalla propria abitazione, però, si è reso necessario un adeguamento delle infrastrutture di telecomunicazione e dei device utilizzati durante l’orario lavorativo. Questo adeguamento tecnologico ha portato alla modifica di molte attività lavorative e alla nascita di altrettante: sono moltissimi, infatti, gli esempi di nuove aziende o piccole attività commerciali nate grazie alla possibilità di vendere i propri prodotti e servizi sul Web senza disporre di un negozio o un ufficio aperto al pubblico.
Tra i miglioramenti “imposti” da questa digitalizzazione improvvisa, c’è sicuramente l’introduzione degli shop online ed un aumento vertiginoso delle vendite sul Web: oltre ai grandi colossi che hanno sicuramente beneficiato di un maggior numero di utenti attivi, anche le piccole attività commerciali hanno scelto di creare i propri negozi virtuali, permettendo ai clienti di visionare online i prodotti e di acquistarli in pochi e semplici passaggi per poi riceverli direttamente a casa. Numerose ricerche dimostrano infatti che, soprattutto nei primi mesi della pandemia e per tutto il 2021, le vendite online sono cresciute esponenzialmente.
Non solo prodotti, ma anche servizi: la digitalizzazione ha anche contribuito a migliorare i rapporti dei cittadini con la pubblica amministrazione. Negli ultimi mesi, infatti, sono molteplici le piattaforme e i servizi offerti dalla PA online, come le credenziali SPID con cui è possibile accedere a numerosi servizi, che prima erano accessibili solamente “in presenza”. Un processo di semplificazione, auspicato da molto tempo, aiutato dalla digitalizzazione del paese.
E poi lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazione: con molte persone costrette a restare in casa, i volumi di traffico son cresciuti notevolmente ed hanno imposto la necessità di una rete Internet potente ed in grado di soddisfare le richieste in contemporanea di milioni di persone: per questo i grandi provider, ma anche quelli locali come Isiline, hanno investito ulteriormente ed ampliato la propria infrastruttura per raggiungere sempre più persone ed aziende garantendo comunque un servizio efficiente. Grazie alla possibilità offerte dal lavoro fuori ufficio, inoltre, molti dipendenti hanno scelto di licenziarsi ed avviare una propria attività sfruttando le molteplici possibilità offerte dal Web: esperti del digital, sviluppatori di siti e app, analisti, ingegneri e creatori di contenuti hanno potuto ampliare le proprie attività e svilupparle direttamente da casa solamente grazie ad una connessione ad Internet e ad un device connesso alla rete. Tutto ciò, grazie alle infinite possibilità offerte dal Web e accelerate dalla rapida digitalizzazione vissuta in questi anni, che ha portato il mondo del lavoro a cambiare radicalmente e, probabilmente, per sempre.
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