12 Oct Approvato il caricabatterie unico per tutti i dispositivi elettronici
Ancora due anni e l’Europa dirà addio ai cavi di ricarica diversi per i moltissimi prodotti elettronici disponibili sul mercato: tutti i device messi in vendita a partire dall’ottobre 2024, infatti, dovranno necessariamente essere dotati di un ingresso di ricarica USB-C, standard nato nel 2014 e che già oggi risulta essere il più diffuso tra i consumatori.
Dietro questa decisione presa dall’Unione Europea c’è la volontà di ridurre gli sprechi e il conseguente impatto ambientale: ogni anno, infatti, vengono spesi circa 250 milioni di euro per produrre nuovi cavi di ricarica e caricabatterie; con questa nuova legge, inoltre, secondo i calcoli del Parlamento Europeo si avrà un risparmio annuale di 100 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici.
Con le nuove regole, i consumatori non avranno più necessità di avere uno specifico cavo per ciascun dispositivo, poiché un singolo caricabatterie potrà essere utilizzato su tutta una serie di dispositivi elettronici portatili di piccole e medie dimensioni: indifferentemente dal produttore, tutti i nuovi telefoni cellulari, tablet, fotocamere digitali, auricolari e cuffie, console per videogiochi portatili, altoparlanti, e-reader, tastiere, mouse, sistemi di navigazione portatili, cuffiette via cavo e laptop ricaricabili, che operano con una potenza fino a 100 Watt, dovranno essere dotati di una porta USB-C.
Un nuovo modo di affrontare il mercato e le abitudini quotidiane di utilizzo dei dispositivi elettronici: potremo infatti dire addio a quella “fastidiosa” preoccupazione di aver scelto (oppure no) il cavo corretto per ricaricare il nostro computer, il nostro smartphone o uno dei tanti device che ogni giorno utilizziamo. Secondo gli ultimi dati raccolti, infatti, l’84% dei consumatori almeno una volta in passato ha avuto problemi con i caricabatterie.
Una novità importante, quindi, che sarà una “piccola rivoluzione” per il mondo dei dispositivi elettronici e per le loro modalità di utilizzo.
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